DESCRIZIONE BOTANICA
Il Pino sylvestris è un albero sempreverde maestoso che può raggiungere altezze da 20 a 45 m. Ha fusto cilindrico, slanciato e può raggiungere il metro di diametro nella parte inferiore. La corteccia è fessurata, di colore bruno grigiastro, mentre nella parte alta del fusto tende a sfaldarsi in scaglie lamellari che danno al fusto quel caratteristico colore arancione-ocraceo. La specie è abbastanza longeva potendo nelle migliori condizioni raggiungere i 300 anni ma normalmente la sua utilizzazione avviene prima del compimento del secolo. Le foglie sono degli aghi riuniti in fascetti e vivono per diversi anni. Gli aghi sono caratteristicamente rigidi, appuntiti a margine serrato.
- Famiglia: Pinacee
- Habitat: originario dell’Europa, molto diffuso nei climi freddi, in Italia cresce spontaneo dalle Prealpi fino a tutta la zona alpina ,fino ad una quota di 2000 m.
- Parte utilizzata: gemme, aghi e rametti
- Tempo balsamico e modalità di raccolta: le gemme si raccolgono a Febbraio- Marzo nel momento in cui sono chiuse. I rametti in primavera all’autunno. La resina della corteccia si raccoglie, per tutto il periodo dell’anno, raschiandola via con un coltellino.
- Droga : i componenti principali dell’olio essenziale ottenuto dagli aghi di pino, invece, sono: alfa-pinene, carene, canfene, beta-pinene, limonene, mircene, cineolo, linalolo e acetato di bornile. Sostanze amare (pinicrina); Acido ascorbico.
PROPRIETA’
- Antisettico dell’apparato respiratorio e urinario
- Balsamico, espettorante, fluidificante delle secrezioni bronchiali, mucolitico, antinfiammatorio e antisettico
- Calmante e sedativo per la tosse ( bechico)
INDICAZIONI:
Le gemme di Pino silvestre sono molto utili per la cura delle vie aeree e dei polmoni, contro febbre, raffreddore e bronchite, per calmare la tosse, eliminare il muco e il catarro, congestioni nasali e raceudine, ma anche come disinfettante dell’apparato urinario ( cistite, prostatite, per migliorare la diuresi) e come anti-reumatico e contro nevralgie e reumatismi, grazie alla ricchezza dell’olio essenziale ottenuto dai suoi aghi e l’olio di trementina si sono rivelati rimedi efficaci nel contrastare dolori di tipo nevralgico e reumatico ( utilizzo per uso esterno.
Pino nella medicina popolare
Nella tradizione popolare veniva utilizzato l’olio essenziale di trementina ottenuto dal pino utile per contrastare disturbi come i calcoli biliari, il muco nelle urine e come rimedio contro l’avvelenamento da fosforo. Esternamente, invece, l’olio di trementina è usato per il trattamento di bruciature e lesioni cutanee, e trova impiego perfino come rimedio per contrastare la scabbia e l’assideramento. Le antiche popolazioni nordiche veneravano queste maestose piante, utilissime per la costruzione di case e per alberature navali. i Pini non potevano essere abbattuti senza permesso , perchè considerati di proprietà dei capi dei villaggi. Inoltre nella tradizione tedesca vi era l usanza di imbottire i materassi con aghi di pino bolliti in acqua per chi soffriva di reumatismi.
Come assumere le gemme di pino?
Le gemme di Pino si utilizzano sotto forma di INFUSO per apportare benefici all’apparato respiratorio. Si aggiunge 1 cucchiaio di gemme di pino in 1 tazza d’acqua bollente, lasciare coperto in infusione per 15 minuti. Filtrare e bere 3 volte al giorno. Si può dolcificare anche con miele di eucalipto o di timo.
Altri utilizzi del Pino silvestre:
- In Aromaterapia: si utilizza l’olio essenziale. Ottimo per aumentare ossigenazione polmonare, come balsamico ed espettorante e bechico. Si può utilizzare per inalazioni secche o diffusione ambientale o per fare pediluvi o bagni depurativi e balsamici.
- Suffumigi, si consiglia di aggiungere 1 cucchiaio di gemme a due tazze d’acqua bollente e di respirare i vapori che ne derivano. I suffumigi possono essere effettuati più volte durante il giorno. Per un’azione più intensa possiamo utilizzare l’olio essenziale di Pino silvestre , 2-3 gocce coprire il capo e inalare.
- Gemmoderivato ( si utilizza il Pino Montana), utile per osteoporosi e fratture: 50 gocce x 2 volte al giorno.
Controindicazioni
Evitare l’assunzione del pino e dei suoi derivati o preparati in caso d’ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
AROMATERAPIA: PINO SYLVESTRE
L’olio essenziale di pino si ricava dall’albero Pinus silvestris ed ha un tipico profumo balsamico che ricorda il bosco di montagna e il legno fresco. E’ conosciuto prevalentemente come balsamico, fluidificante e antisettico polmonare. L’olio essenziale molto attivo che non deve essere sottovalutato, utilizzare con attenzione.
- Parte utilizzata: aghi
- Nota : BASSA
- Componenti: montoterpeni
- Chemiotipo: alpha-pinene ( > 50% ), limonene (10%), delta-3-carene ( 9%), sabinene 8 (%)
- Parola chiave: continuità
Aromaterapia applicata
L’olio essenziale ottenuto per distillazione in corrente di vapore degli aghi di pino freschi possiede proprietà analoghe a quelle approvate per le sopra citate gemme di pino. L”olio di aghi di pino si è mostrato efficace anche nel trattamento dei reumatismi. All’olio essenziale di trementina purificato, invece, sono attribuite proprietà balsamiche, antisettiche e iperemiche, l’olio di trementina è in grado di aumentare la secrezione bronchiale. L’olio essenziale di Pino silvestre è un grande ossigenatore, indicato per chi soffre di astenia intensa, utile per l’affaticamento delle surrenali, ha pertanto un’azione simil cortison-like , aiutandoci a gestire al meglio lo stress.
- Sistema respiratorio: bronchite acuta, tosse, bronchite cronica, asma, laringite, raffreddore, influenza, otite. Mucolitico ed espettorante
- Sistema cardiocircolatorio: ipertensivo e stimolante
- Sistema nervoso: neurotonico, astenia intensa
- Sistema muscolo-scheletrico: algie, lombalgia, sciatica, artrite, reumatismi
- Sistema linfatico: decongestionante linfatico
- Sistema urogenitale: prostatite, adenoma
- Sistema dermico: scabbia, piaghe, tagli, parassiti e pidocchi
Aromaterapia Vibrazionale e PsicoAroma
Porta in sé l’energia di un grande albero, pertanto apporta energia, forza e costanza, ci trasmette un messaggio profondo e le sue vibrazioni sono intense e sono utilizzate per incidere in maniera radicale sulle situazioni, donandoci una visione positiva nell’affrontare le varie difficoltà della vita. E’ un essenza di guarigione e di speranza e ci connette alla vita stessa.
- Ci sostiene e rinforza, ci aiuta a ritrovare la fiducia e a resistere alle avversità. Per chi è stanco e smette di combattere. Ci insegna a resistere a continuare ad andare avanti e a non mollare.
- Disperde la rabbia, la malinconia e la tristezza, lavora pertanto bene nella loggia Metallo in MTC ( polmoni, pelle e come emozione la tristezza..).
- Lavora anche molto bene contro la pigrizia e la lentezza, apporta energia e voglia di fare.
- Favorisce l attenzione e la concentrazione ossigenando il cervello.
- Purifica e pulisce l’ambiente da energie stagnanti.
- Apporta positività e ottimismo, apre a una visione positiva e costruttiva.
- E’ un essenza di guarigione e di speranza e ci connette con la vita.
Aroma SPA: l’olio essenziale di pino silvestre viene utilizzato nei prodotti cosmetici per la sua azione deodorante, rinfrescante, purificante e stimolante. Si può trovare in diversi bagnoschiuma, saponi, deodoranti,ecc.atori e per l’effetto deodorante, stimolante e purificante. In cosmetica l’olio essenziale di pino è impiegato per massaggi defaticanti, per disturbi circolazione
Ambiente: purifica e migliora la qualità dell’aria. Si può creare una miscela con pino silvestre, limone, chiodi di garofano e ravintsara, diffusa nell’ambiente due volte al di per 20 minuti aiuta a riportare la qualità dell’aria nei luoghi chiusi a livelli apprezzabili, inoltre induce la probabilità di contagio.
Associazioni utili :
- Come balsamico e antisettico polmonare: Abete, timo CT linalolo, Timo CT thuianolo, ravintsara.
- Per la tosse: eucalipto radiata, cipresso
- Per le infiammazioni: ginepro, alloro
Attenzione! Non applicate mai l’olio essenziale di Pino puro sulla pelle. Prima dell’uso va sempre diluito. Questa regola vale per tutti gli oli essenziali.
Controindicazioni – Evitarne l’uso in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, ci potrebbero essere possibili irritazione di cute e mucose. Non utilizzare in gravidanza, allattamento e sotto i 6 anni.
Floriterapia : PINE
Il Dott. Edward Bach utilizzava questo rimedio floreale: “...per coloro che si rimproverano di qualcosa. Anche quando hanno successo, pensano che avrebbero potuto far meglio e non sono mai soddisfatti dei loro sforzi e dei loro risultati. Sono grandi lavoratori, ma soffrono molto per i difetti che si attribuiscono. A volte, di fronte a un errore commesso da altri, arrivano perfino ad attribuirsene la responsabilità...”.
Pine è un fiore utile per la persona che si sente in colpa e si autocritica eccessivamente, anche quando non è direttamente coinvolto, si sente sempre responsabile , si mettono spesso sotto giudizio estreme, accusandosi spesso anche per situazioni nulle. Pine è il rimedio utile per coloro che sono profondamente autolesionisti ed autodistruttivi, che si sentono in “castigo” nella vita. I tipi Pine hanno generalmente degli standard piuttosto elevati, non sono mai soddisfatti, sono molto critici con se stessi, spesso hanno una tendenza al sacrificio e reagiscono alla minima critica autocolpevolizzandosi. Pine consente di incrementare la propria autostima ed il rispetto verso se stessi e lavora sul concetto di perdono.
GEMMOTERAPIA
In gemmoterapia si utilizza il PINUS MONTANA ( Pino mugo).
Le gemme di Pinus montana possiedono particolare tropismo per il sistema osteoarticolare stimolando il tessuto osseo e cartilagineo. Agisce fortificando e rigenerando l’ossatura, fungono da antinfiammatorio della cartilagine articolare stimolandone il trofismo e rallentandone l’usura. Il macerato glicerico di Pinus montana rallenta l’usura della cartilagine grazie alla sua azione stimolante sui condrociti. Nello stesso tempo ha proprietà anti-infiammatorie che riducono il dolore artrosico e favoriscono i processi riparativi osteoarticolari. Il Pinus montana è usato come preventivo delle fratture nelle persone anziane per la sua azione trofica sul tessuto osseo e cartilagineo. E’ indicato nella cefalea muscolo-tensiva secondaria a cervicoartrosi.
Rosanna Buda – Erborista- Naturopata- Aromaterapeuta
Fonti:
- Aromaterapia Naturopatica di Luca Fortuna – edizioni Enea
- Cura delle malattie con le essenze delle piante di Jean Valnet – edizione Giunti
- Erbario olistico di David Hoffman – edizioni Xenia