L’Ericium erinaceus chiamato anche “Lion’s mane” (criniera di leone) o “Monkey’s mushroom” (fungo della scimmia) o White neard” (barba bianca) era utilizzato in Medicina Tradizionale Cinese per tutte le problematiche gastriche: per i Nativi Americani era parte inegrante della “borsa medicina”; lo utilizzavano come polvere sulle ferite per velocizzarne la cicatrizzazione.
Fungo raro considerato una prelibatezza anche se un pò coriaceo. Si sviluppa preferibilmente su alberi di quercia ancora vivi, oppure su faggio, noce, platani e altre latifoglie. l’ambiente preferito è quello mediterraneo. E’ un fungo parassita, il corpo fruttifero assomiglia alla testa di una scimmia per cui in asia è chiamato “testa di scimmia”. Ha la forma tondeggiante o ovale, un corpo circondato da morbidi aculei lunghi 2-3 cm. Può raggiungere un diametro di 30 cm di dimensioni ed un peso di 2kg. La carne è bianca, crema o leggermente rossatra.
Contiene:
Contiene polisaccaridi solubili immunomodulanti per i quali sono stati descritti effetti anti-metastati nei confronti di cellule di carcinoma polmonare (in vitro e in vivo) ed effetti anti-mutogeni in vitro da parte di composti termo-labili preferenzialmente presenti nell’estratto alcolico del micelio e del corpo fruttifero. Inoltre potasio, zinco, ferro, germanio, selenio e fosforo. E’ inoltre ricco di aminoacidi essenziali. Contiene beta-glucani e vari polisaccaridi ad effetto anti tumorale (FI 1a – FIII 2b), ericenoni, erinacina I ed erinacina H e un fattore di stimolazione della produzione nervina (NGF). dalla coltura di micelio è stto estratto un component chiamato exo-biopolimero con effetto ipolipidemizzante.
Studi e ricerche
Studi scientifici recenti dimostrano che i suoi effetti terapeutici si esplicano a livello di mucosa gastrointestianale, grazie alla sua attività antinfiammatoria e alla sua capacità di rigenerazione delle mucose. Coadiuva il riequilibrio della flora intestinale grazie alla sua azioneprebiotica. La sua funzione cicatrizzane lo rende particolarmente indicato anche in presenza di ulcere gastorduodenali e di situazioni di altrata permeabilità intestinale.
In una serie di studi scientifici l’Hericium è risultato efficace anche nel trattamento di supporto delle malattie neurodegenerative sia in esperimenti di laboratorio che in vivo. I principi attivi di questo fungo medicinale stimolano la sintesi del fattore di crescita nervoso (o NGF, da “nerve growth factor”), la proteina scoperta da Rita Levi Montalcini che ha un ruolo fondamentale per la salute e il trofismo dei neuroni, nonché per la propagazione degli impulsi nervosi.
Studi iniziati già nel 1991 hanno permesso di identificare in questo fungo molecole in grado di indurre la sintesi di Nerve Growth Factor (NGF) da parte delle cellule nervose ed un evidente effetto sul processo di mielinizzazione; si tratta di due classi di molecole chiamate Ericenoni ed Erinacine. La loro attività sembra ancora più potente di quella dell’epinefrina, tanto che ad oggi sono considerate le più potenti induttrici della sintesi di NGF tra tutti i composti naturali conosciuti. Sia le Enericenoni che le Ericinanine sono in grado di attraversare la barriera ematoencefalica caratteristica che le rende particolarmente efficaci.
Studi clinici hanno dimostrato risultati incoraggianti nel trattamento della sclerosi multipla e del morbo di ALzheimer. Heiricum contiene anche una molecola bioattiva, che , in vitro, ha evidenziato proprietà di protezione dalla morte cellulare dipendente dallo stress reticolo endoteliale in una linea cellualare stabilizzata di neurooblastoma (Neuro2a) attraverso l’attivazione della protein chinasi C.
Tropismo dell’Hericium – Apparato digerente, Sistema Nervoso Centrale
Ricco di vitamine e minerali, viene tradizionalmente utilizzato per le problematiche gastriche, grazie alla sua attività antinfiammatoria, cicatrizzante e alla capacità di rigenerazione delle mucose.
Proprietà:
- Effetti a livello gastro-intestinale (rigenerazione della mucosa gastricai ). I suoi effetti terapeutici si esplicano soprattutto a livello di mucosa gastrica ed intestinale, in quanto ha un’azione di rigenerazione sugli epiteli delle mucose: per questo motio può essere quindi molto utile nel trattamento dei bruciore di stomacon, delle gastriti, delle ulcere gastriche e duodeai, delle infiammazioni croniche dlelel, mucose gastriche anche conseguenti a chemio e radioterapia, delle coliti ulcerose e nel morbo di Crohn ci sono stati miglioramenti nell’82% deu casu e gyaruguibe bek 54% dei casi. Studi clinici in doppio cieco hanno utilizzato Hericium erinacus come supporto alla chemioterapia per carcinomi gastrici, intestinali ed esofagei evidenziando un 70% di riduzione delle metastasi nel gruppo trattato rispetto al controllo.
- Effetti a livello del sistema nervoso (prevenzione delle malattie neurodegenerative). Il suo utilizzo è indicato nel trattamento dell’ansia, dello stress, dei deficit mnemonici, dell’inquietudine e dell’insonnia.
- Effetti immunomodulanti. La presenza di polisaccaridi immunomodulanti ed il suo tropismo per gli epitelie e per il sistema nervoso lo rende utile nel trattamento delle problematiche dermatologiche di derivazione psicosomatica, allergica o da intolleranza alimentre (dermatiti e neurodermatiti). La capacità di questo fungo di rigenerare la mcosa intestinale e di ripristinare una corretta flora intestinale lo rendono utile nel trattamento delle disbiosi con conseguenti alterazioni infiammatorie della mucosa (Leaky Gut Sinfrome).Può dare un ventaglio di conseguenze note come “leaky gut syndrome” (sindrome dell’intestino poroso), che comprende pancia gonfia, dolori addominali, intolleranze alimentari anche disturbi extraintestinali, tra cui stanchezza, allergie e, secondo diversi autori, persino patologia autoimmuni e numerosi altri problemi.
Indicato:
- allergie ed intolleranze alimentar
- iansia
- cancro (colon, colon retto, stomaco)
- catarri bronchiali
- deficit immunologico
- deficit mnemonico
- depressione
- difficoltà digestive
- gastrite
- infiammazione mucose
- insonnia
- Leaky gut Syndrome
- Mordo di Alzheimer
- Reflusso gastroesofageo
- Rettocolite ulcerosa
- Sclerosi multipla
- Stress
- Ulcera gastrica e duodenale
Modalità d’uso:
1 capsula 3 volte al giorno preferibilmente lontano dai pasti. E’ importante prendere sempre della vitamina C in concomitanza dell’assunzione di un qualsiasi fungo micoterapico, per aiutare l’assimilazione dei polisaccaridi e di conseguenza rendere biodisponibile il principio attivo del fungo. A questi dosaggi Hericium erinaceus non provoca effetti collaterali e non pone problemi di interazione farmacologica. Le controindicazioni all’impiego di questo fungo medicinale riguardano, come per tutti i micoterapici, gli allergici ai funghi e chi sia stato sottoposto a trapianto d’organo.
Attenzione!!
Controllate sempre la provenienza dei funghi terapeutici. I funghi sono catalizzatori di tossine ed anticrittogamici , quindi se il fungo viene raccolto in un ambiente inquinato , il fungo assorbirà le varie sostanze e le trasmetterà al nostro organismo. E’importante utilizzare funghi di buona qualità , biologici per evitare intossicazioni indesiderate Affidatevi a ditte che certificano i loro prodotti , tipo AVD Reform e Freeland.
Tratto dal libro di Micoterapia di Ivo Bianchi
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