E’ possibile perdere peso con l’aiuto delle piante seguendo un “programma di dimagrimento”, che si basi su di uno stile di vita sano ed equilibrato, che tenga conto di un’alimentazione naturale, che miri alla disintossicazione e alla pratica costante di un attività fisica. E’ importante nella scelta di questo programma, tenere conto delle esigenze della persona e di scegliere piante specifiche in base alla costituzione, metabolismo e valutare sempre anche l’aspetto emotivo e la gestione dello stress.
Come intervenire?
Come primo passo da intraprendere consiglio sempre di preparare bene il terreno al dimagrimento, bisogna innanzitutto depurare l’organismo dalle tossine accumulate. Senza questa fase preliminare, qualunque dieta o integratore andrebbe a intervenire in un organismo già “intasato” e avrebbe poca probabilità di dare risultati in tempi rapidi. All’inizio di ogni programma di dimagrimento è quindi fondamentale seguire per una settimana un piano di drenaggio delle tossine, in particolare riattivando la funzione depurativa del fegato e dei reni.
Regine alimentare da adottare
Seguire un’alimentazione sana , utilizzando cibi integrali e di buona qualità, attenersi a cibi freschi seguendo la stagionalità, eliminando da tavola eccessi di grassi e zuccheri, compresi i carboidrati complessi.
Gli alimenti da evitare sono:
- cibi preconfezionati: Sono prodotti alimentari lavorati in modo industriale che contengono additivi sintetici o artificiali (conservanti, coloranti ecc.), poiché affaticano ulteriormente il fegato.
- prodotti da forno industriale: farine, biscotti , pane, ricchi di glutine e amidi, poichè rallentano il metabolismo.
- affettati, burro e formaggi – ricchi di grassi saturi
- alcolici – appesantiscono il fegato
- sale da cucina (cloruro di sodio) – controllare l’utilizzo del sale perchè affatica i reni e bloccano la diuresi. Sostituire il sale da cucina con sale integrale, che contiene non solo cloruro di sodio ma anche altri oligominerali importanti.
Piccole strategie da adottare
- Succo di limone – bere un succo di limone in un bicchiere d’acqua la mattina a digiuno, per aiutare a drenare il fegatp
- Aceto di mela – mettere 1 cucchiaio di aceto di mele in 1 bicchiere d’acqua, da sorseggiare durante i pasti. Non introduce calorie, è depurativo, apporta vitamine e sali diuretici ed inotre è ricco di fermenti ed enzimi che stimolanola digestione.
- Tisane ed acqua a volontà – Ogni giorno bevi circa 2 litri di acqua non gassata o di tisane (per esempio di finocchio, che è anche digestiva): con un bicchiere ogni ora elimini le scorie in modo naturale.
- Introdurre estratti vegetali e frutta fresca – per riattivare il fegato e rivitalizzare tutto il nostro organismo.
- Utilizzare spezie in tisane o nei cibi. Tisane consigliabili durante o dopo i pasti. Soprattutto indicate sono. Zenzero e Cannella, riattivanti della circolazione, del metabolismo e sul controllo degli zuccheri. Si è visto che 1/2 cucchiaino di cannella , riesce a gestire meglio gli zuccheri nel sangue.
Le 5 categorie di “erbe” utili per dimagrire
- Erbe depurative e drenanti
- Erbe che riattivano il metabolismo
- Erbe brucia-grassi
- Erbe sazianti- antifame: ricche di fibre e mucillagini e quella delle erbe stimolanti del metabolismo.
- Erbe che agiscono sulla fame nervosa
1) Erbe depurative e drenanti
Le piante depurative agiscono sul fegato aiutando l’organismo a sgonfiarsi, e accelerando il processo di disintossicazione da scorie metaboliche e tossine alimentari o ambientali. Quando il nostro corpo si libera di queste sostanze reagisce più velocemente a tutti i trattamenti volti al dimagrimento.
- Tarassaco, carciofo, cardo mariano, sono erbe in grado di favorire gli organi emuntori, nel processo di purificazione dalle sostanze tossiche; di migliorare le funzionalità digestive e intestinali; e di sostenere i reni nel loro lavoro di filtraggio.
Le erbe drenanti
Piante utili a coloro per favorire lo “smaltimento dei liquidi” accumulati, spesso anche in caso di cellulite. Per aiutare il processo di depurazione e favorire lo smaltimento dei liquidi accumulati e scarti metabolici, attraverso la diuresi.
- Betulla: linfa o gemmmoderivato sono utilizzati quando la ritenzione idrica e l’aumento del peso sono causati da cure farmacologiche, terapie cortisoniche o ormonali, iperuricemia e ipercolesterolemia. Più in generale, è consigliabile a tutti per mantenersi o ritornare in forma e per favorire l’eliminazione delle scorie e dei liquidi in eccesso.
- Pilosella: in tisana, in capsule o compresse, o in tintura madre è principalmente un potente diuretico, che raddoppia il volume dell’urina, e perciò in fitoterapia viene utilizzata nel trattamento degli inestetismi della cellulite, gonfiore alle caviglie, edemi degli arti inferiori, ritenzione idrica, associati ad aumento di peso a causa di disordini alimentari o terapie farmacologiche.
- Ortosiphon
- Ananas, oltre l’effetto diuretico ha anche un effetto antinfiammatorio
- Tarassaco
- Equiseto
Cosa ottieni con la depurazione?
- Aiuti il fegato e i reni a smaltire le tossine accumulate durante l’inverno e depuri il sangue.
- “Prepari il terreno” per indurre l’organismo a dimagrire in modo spontaneo e naturale.
- “Asciughi” i ristagni e sgonfi l’addome senza correre il rischio di incorrere in carenze vitaminiche o di sali minerali.
2) Le erbe brucia-grassi, che riattivano il metabolismo
Il metabolismo è il processo attraverso cui il corpo brucia le calorie. Ma spesso l’inattività, l’aumento del peso, lo stress, possono rallentarlo notevolmente. Quando il metabolimso rallenta, il corpo brucia meno calorie, immagazzinandole, piuttosto che utilizzarle, e ciò provoca un accumulo di grasso, ritenzione idrica con conseguente aumento di peso e cellulite. Ecco l’importanza di un intervento che tenga conto di un’apposita alimentazione, accompagnata dal movimento e integratori utili per mantenersi in forma.
Alcune piante in grado di attivare il metabolismo agiscono sulla tiroide o come stimolanti.
- Piante ricche di iodio: le alghe, soprattutto il fucus costituiscono una grande fonte naturale di iodio. Questo sale minerale è un nutriente essenziale per la ghiandola tiroidea, in quanto il suo sano funzionamento è essenziale per prevenire il sovrappeso.
- Piante stimolanti : come il Guarana (semi); Matè (foglie), Ginseng, Eleuterococco, cola (noci); Tè verde, Pepe Nero, esercitano invece un’azione dimagrante, dovuta principalmente alla caffeina o sostanze simili, con effetto stimolante sul metabolismo, in quanto riducono l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, perché favoriscono la loro eliminazione per attività enzimatica.
I prodotti naturali brucia-grassi sono piante in grado di attivare la termogenesi, un particolare processo metabolico, che stimola l’organismo nella produzione di calore, utilizzando le riserve di tessuto adiposo.
- Citrus aurantium:il fitocomplesso contenuto nella scorza del frutto acerbo e disseccato dell’arancio amaro è capace di far diminuire sensibilmente il grasso depositato, perché contiene una rara composizione di amine simpaticomimetiche, che conferiscono l’azione termogenetica selettiva sui recettori adrenergici beta-3, presenti principalmente nel tessuto adiposo e nel fegato, e responsabili della demolizione dei grassi (lipolisi).
- Garcinia la buccia del frutto è utilizzata da secoli dalle popolazioni asiatiche, che la consideravano il migliore brucia-grassi naturale, per la sua capacità di inibire l’assorbimento e l’accumulo del tessuto adiposo. Inoltre l’organismo, avendo a disposizione una grossa quantità di energia derivante dalla demolizione completa dei grassi, non sente il bisogno di ingerire altro cibo e aiutando così a diminuire il senso di fame.
- Caffè verde: contiene acido clorogenico, azione riattivante del metabolismo.
4) Le erbe sazianti: anti-fame
Contribuiscono a inviare segnali di sazietà al nostro cervello. Il segnale metabolico arriva dopo il pasto quando, con l’assorbimento dei nutrienti che segue la digestione, il picco gicemico va a inibire il centro ipotalamico della fame. Il segnale meccanico si ha sempre con il pasto, per la distensione delle pareti dello stomaco e poi dell’intestino dovuta al bolo. Le piante ricche in fibre e mucillagini possono essere utili per giungere al pasto con una condizione di pre-sazietà. . Le mucillagini sono in grado di di gonfiarsi e a contatto con l’acqua di aumentare di volume, conferendo ai questi rimedi un’azione saziante di tipo meccanico a livello gastrico. Inoltre riducono l’assorbimento intestinale dei grassi e degli zuccheri, interferendo col loro processo di assimilazione.
Le erbe sazianti si devono assumere almeno 1 ora prima dei pasti e bisogna bere moltissimo per dar la possibilità alla fibra mucillaginosa di rigonfiarsi e di svolgere l’azione saziante.
- Koniac (glucomannano)
- Garginia cambogia- riduce la sintesi di acidi grassi ed aumenta il senso di sazietà
- agar agar
- crusca di avena
- semi di psillio
- Malva
5) Le erbe che agiscono sulla fame nervosa
Per tutte le persone che sentono di soffrire di fame nervosa si consiglia di fare spuntini a metà mattinata e metà pomeriggio con yogurt, estratti vegetali e di frutta, carote, finocchi..inoltre assumere tisane sazianti può aiutare. Ma vi sono piante che sono in grado di modulare gli stimoli nervosi della fame agendo direttamente sulle cellule nervose della fame: piante che agiscono sui recettori attivati del sistema dopaminergico, serotoninergico e GABAergico, posizionati in zone specifiche dell’encefalo, connesse alle zone limbiche, ipotalamiche, corticali e sottocorticali.
- Griffonia, aumenta i livelli di serotonina, coinvolta in numerosi processi fisiologici, tra cui la regoalzioine dell’umore, dell’appetito e del ritmo sonno-veglia. Evitare con l’assunzione di Iperico e farmaci inibitori della ricaptazione della serotonina per interferenze.
- Rodiola, migliora le prestazioni sportive e mentali, controlla meglio gli impulsi nervosi della fame. E’ una pianta adattogena indicata contro stanchezza e facile all’irritabilità. L’aumento delle aminee cerebrali sembra essere implicato sull’azione “antifame”con una certa diminuizione dell’appetito e dello stimolo compulsivo alla ricerca di zuccheri, con modesto effetto antiansia della serotonina.
- Melissa, ottima pianta nei casi in cui la tensione e l’agitazione si ripercuotono sul tratto gastrointestinale. Nel caso, quindi di somatizzazioni viscerali dell’ansia che si manifestano pure con fame nervosa e compulsione.
- Passiflora, è particolarmente adatta a mitigare i disturbi della sfera nervosa tipici della menopausa, come irritabilità, depressione e nervosismo. L’azione antispasmodica sulla muscolatura liscia la rende indiata nel caso di dolori mestruali, crampi intestinali e spasmi nervosi.
- Valeriana, Tiglio, Escolzia..
Fiori di Bach per dimagrire
I fiori di Bach sono molto utili per aiutare a gestire bene le nostre emozioni e il rapporto con il cibo.
- I fiori vanno vanno sempre personalizzati,ma possiamo dire in generale che quelli che ci possono essere d’aiuto sono: Chicory, Walnut ,Crab Apple ( per depurarci ,per accettarci , indicato per chi è in menopausa),
- Agrimony, Chicory, Elm, Impatiens ( per la fame nervosa dovuta a stress, vita frenetica, carenze affettive e basso tono dell’umore).
Dimagrire con gli oli essenziali
In Aromaterapia c’è una perfetta combinazione tra corpo, mente e spirito che è alla base di un giusto processo di dimagrimento. Gli oli essenziali non solo aiutano realmente a perdere peso bilanciando appetito e metabolismo, ma lo fanno migliorando anche l’energia fisica e mentale.
Il modo migliore per usufruire delle proprietà degli oli essenziali è vaporizzarli grazie a dei bruciaprofumi o mettendoli nella vasca da bagno. In alternativa è possibile inalarli direttamente dopo averli versati su un fazzoletto o usarli per dei massaggi sulla zona temporale o, in alcuni casi, sull’addome (in quest’ultimo caso può essere necessario mescolarli con degli oli da massaggio).
Di seguito alcune essenze che possono essere d’aiuto.
- Oli essenziali contro ansia e stress: vaniglia, mirto, gelsomino, lavanda vera, arancio dolce, fiori d’arancio, legno di rosa
- Oli essenziali contro attacchi di fame: patchouli, tè del Labrador (ledum groenlandicum), ajowan, solidago, menta e pino
- Oli essenziali per riattivare il metabolismo: in questo caso il più consigliato in assoluto è l’olio essenziale di cannella ( ma attenzione l’estate perchè è un riscaldante ), specialmente se utilizzato per un massaggio sull’addome. Anche pompelmo e limone.
- Oli essenziali depurativi e drenanti: rosmarino, ginepro, finocchio
- Olio essenziali per la cellulite: arancio amaro, limone, cedro, origano, edera, rosmarino, gineprio, rosmarino.
- Pompelmo, è uno dei migliori oli essenziali per la perdita di peso. E’ efficace nel controllare l’appetito e nell’eliminare le adiposità localizzate. Inoltre tonifica la cute e a livello emotivo aiuta a rallentare lo stress e a sviluppare l’auto-accettazione.
- Cannella, regola i livelli di insulina, migliora la digestione, la circolazione sanguigna e disintossica in modo delicato il corpo. Emotivamente migliora l’immagine che abbiamo di noi e ci consente di apprezzare i cambiamenti del nostro corpo in fase di dimagrimento.
- Limone è un ottimo effetto disintossicante sul corpo, aumenta i livelli di energia fisica e risolve i disturbi digestivi. Tonifica molto i tessuti ed aiuta ad essere più forte e determinato a seguire una dieta. A livello spirituale permette di allontanare i giudizi negativi sul proprio corpo e di trovare una nuova carica emotiva.
- Lavanda, è un essenza che serve per gestire lo stress e il nervosismo. Ha un’ottima azione calmante e rinfrescante da utilizzare magari la sera prima di andare a dormire.
Olio dimagrante
- 100ml di olio di sesamo
- 15 gocce di olio essenziale di limone +
- 15 gocce di olio essenziale di pompelmo +
- 5 gocce di olio essenziale di cannella +
- 5 gocce di rosmarino
Miscelare bene e massaggiare il corpo pancia, gambe, braccia 1-2 volte al giorno.
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