La Schisandra è una pianta adattogena ricca di lignani e nutrienti, utile contro lo stress e per stimolare il cuore e il sistema nervoso.
Adattogena, antiossidante, antistress, antivirale, anti radicali liberi, anti fatica, normalizzante la pressione, astringente polmonare, tonico sessuale maschile e femminile, tonico renale, protettore epatico
La Shisandra Chinensis è un vitigno legnoso che porta numerosi grappoli di minuscole bacche rosso brillante, la vite è alta, in genere, da 15 a 25 piedi d’altezza e fiorisce da aprile a maggio, con fiori del dimetro di circa un pollice. La pianta di Shisandra si trova in tutto il nord e nord-est della Cina e nelle regioni limitrofe della Russia e della Corea. Il frutto completamente maturo, essiccato al sole, viene utilizzato in medicina. E’ una miscela di sapori acido, dolce, salato, caldo e amaro. Questa insolita combinazione di sapori si riflette infatti nel suo nome cinese wu-wei-zi che nella traduzione letterale di Wu Wei Zi significa ”frutto di cinque sapori”.
La Schisandra Chinensis secondo la tradizione erboristica cinese
Il trattato classico della medicina erboristica cinese, descrive la Shisandra chinesis come farmaco di prima scelta a base di ebr utili, per un’ampia vairetà di condizioni mediche, in particolare come tonico astringente dei reni e polmoni.
La moderna ricerca cinese suggerisce i lignani che troviamo nella Shisandra chinensis, aiutano a rigenerare il tessuto epatico danneggiato da influenze dannose, come l’epatite virale e l’alcol. I lignani sono conosciuti per abbassare i livelli ematici di siero glutammico piruvico transaminasi (SGPT). La ricerca scentifica svolta in Russia dal 1940 ad oggi ha confermato l’efficacia medica della Shisandra chinensis per l’utilizzo in diverse condizioni, ed ha anche rilevato la sua composizione chimica e i meccanismi d’azione.
Cosa contiene la Shisandra chinensis?
La Schisandra contiene: olio essenziale, volatile, composto di citrale, acido citrico, acido malico, acido tartarico in modiche quantità, monosaccaridi, resina, pectina, ricca di vitamina A, C, E, fosfolipidi, steroli, tannini.
Gli oli essenziali, acidi e lignani possono aiutare a rigenerare il tessuto epatico danneggiato dall’abuso di alcool o dall’epatite. Un gruppo identificato di principi attivi è il dibenzo-cyclo-lignani octadiene, che sembrano possedere un potenziale terapeutico contro il danno ossidativo delle cellule nel cervello.
I frutti della schisandra contengono notevoli quantità di minerali, 100 gr di shisandra secca contengono elevate quantità di ferro, manganese, rame, potassio e magnesio.
- lignani: sono i principali responsabili delle proprietà medicinali della schisandra. Centinaia di studi ne hanno confermato effetti adattogeni, stimolanti sul sistema nervoso centrale ed epatoprotettivi .i lignani più rappresentati nella schisandra sono: la shizandrina, lo schizandrolo b e la schisanterina a. Attraverso la formazione di mucillagini i lignani favoriscono il transito intestinale e, recenti ricerche ne hanno dimostrato anche l’effetto protettivo contro l’insorgenza del cancro.
- Tannini: posseggono una spiccata proprietà antinfiammatoria che si esplica attraverso il restrigimento dei vasi che si traduce in un ridotto afllusso di sangue e citochine infiammatorie nella zona tissutale colpita da flogosi.
- Fitosteroli: si tratta di composti strutturalmente simili al colesterolo ma che non hanno gli stessi effetti deleteri. I fitosteroli competono con il colesterolo nell’assorbimento intestinale cosicchè quest’ultimo risulterà diminuito
- Acido malico e tartarico: alla presenza di tali acidi, la schisandra deve la sua azione disinfettante, quando usata per uso topico, e di aumento della digestione per incremento della secrezione gastrica per uso interno.
- Acido citrico: oltre all’azione battericida, questo acido svolge un ruolo essenziale nell’assorbimento intestinale del ferro e agisce da “solvente” nei confonti dei calcoli renali, ossia favorisce la cristallizzazione dei sali di calcio.
- Vitamine A,C ed E: fonte di vitamine indispensabili la schisandra possiede buone quantità di vitamina A, essenziale per lo sviluppo delle ossa, della vista; di vitamina C ad attività antinfiammatoria e di vitamina E che protegge la pelle e la parete dei vasi dai danni causati dai radicali liberi.
Principali proprietà della Schisandra
La schisandra protettiva del fegato
- La Shisandra ha un’attività epato-protettrice: i fitosteroli evitano l’accumulo di colesterolo a livello epatico e l’azione antiossidante della vitamina E, protegge le cellule del fegato dai danni dei radicali liberi che si formano molto facilmente in organi che, come il fegato.
- Ha un’azione rigenerante sul sistema epatico, favorisce l’aumento dei livelli di glutatione, una sostanza fondamentale nella detossicazione del fegato, soprattutto da farmaci, abuso di alcool e cattiva alimentazione. I principi attivi antiossidanti presenti nelle bacche, fra i quali spiccano la schizandrina, il brisabolene, la pregomisina, la schicanterina, il rubridilattone e la gomisina A, secondo diversi studi avrebbero anche la capacità di risanare le cellule epatiche danneggiate e di impedirne la degenerazione.
La shisandra adattogeno eccellente per
- La Schisandra Chinensis è uno degli adattogeni più efficaci. Le bacche hanno un effetto antiossidante e vengono consigliate per aumentare la concentrazione e la performance fisica e mentale: Utili per chi studia o lavora, migliora la resistenza e promuove un rapido recupero della forza dopo uno sforzo estenuante, aiutando il corpo a resistere a sovraccarichi emotivi e stress. Essa riveste anche un ruolo importante nei confronti degli eccessi di sudorazione e quindi nella perdita di sali minerali.
- Alcuni studi hanno dimostrato inoltre che è efficace contro i batteri connessi con i disturbi polmonari. Quest’erba promuove la fornitura di ossigeno per le cellule, potenzia il sistema immunitario del corpo e protegge dallo stress.
- Sono considerate un cibo super nutriente ed energetico e un tonico naturale per il corpo e per la mente per via del loro effetto corroborante. Per la sua azione benefica sulla circolazione si dice che possa migliorare le prestazioni sessuali, risvegliano l’energia vitale, sia aumentando la capacità di resistenza dell’uomo che la sensibilità dei genitali femminil. In Cina verrebbero usate da sempre come elisir afrodisiaco.
- Menopausa: tra i fitosteroli troviamo i fitoestrogeni, composti vegetali che possono sostituire l’azione degli ormoni femminili. In menopausa, l’azione degli ormoni endogeni carenti in questo periodo, può essere rimpiazzata naturalmente dai fitoestrogeni attenuando la sintomatologia tipica della menopausa.
Combatte la fame nervosa e il sovrappeso
La schisandra grazie alla sua azione neurostimolante del sistema nervoso, ci sostiene per chi desidera dimagrire, soprattutto quando si tende a mangiare continuamente, dovuto soprattutto alla tensione nervosa. Inoltre aiuta a disintossicare l’organismo dagli eccessi alimentari, aiutandoci a liberarci da tossine accumulate .
Utile per:
- aumentare la performance fisica e mentale
- aumentare l’acutezza della vista e dell’udito
- ridurre l’affaticamento degli occhi in compiti che richiedono concentrazione visiva estesa
- migliorare la concentrazione e l’attenzione
- ristabilisce il corpo dopo un grave sforzo prolungato, in convalescenze e malattie
- aiutare il corpo a resistere a fattori di stress come il caldo, il freddo, il rumore,sovraccarichi emotivi..
- è utilizzata con successo nei programmi integrali per il trattamento delle malattie gastrointestinali (gastrite, ulcera gastroduodenale)
Come assumere le bacche di Schisandra?
In Corea le bacche di Schisandra fanno parte della preparazione di un tè tradizionale che viene chiamato “Omija cha”. Grazie alle bacche di Schisandra questo tè coreano vanta tutti e cinque i sapori indicati dalla Medicina Tradizionale Cinese: dolce, aspro, salato, amaro e pungente.
- Bacche di Schisandra: 2 cucchiaini da tè (6gr) di frutti al giorno. Da aggiungere a musli, yogurt, insalate, mangiate da sole o da gustare in infuso caldo o freddo.
- Tisana con le bacche di Schisandra : mettere 1 cucchiaino di bacche in una tazza d’acqua bollente, sobbollire per 5 minuti, spengere e lasciare riposare dieci minuti e filtrare.
- Estratto secco di Schisandra : da 2 a 4 cps al giorno ( dipende dalla concentrazione )
Controindicazioni:
Per le bacche di Schisandra non si può parlare di controindicazioni vere e proprie, ma di indicazioni di cautela. Seppur rari, vi potrebbero essere effetti indesiderati delle bacche di Schisandra come: disturbi di stomaco, diminuzione dell’appetito, orticaria, occasionalemente potrebbero provocare, bruciore gastrico e acidità, in alcuni casi si può verificare la comparsa di orticarie, manifestazioni allergiche cutanee. Cautela per chi soffre di esofagite da reflusso, o ulcera peptica, epilessia, pressione alta e ipertensione endocranica. Inoltre cautela soprattutto in gravidanza e allattamento .
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